Venerdì 19 ottobre ore 21 Daniela Fisanotti racconta Ungaretti e la poesia degli italiani nella Grande Guerra

L’ULTIMA FRONTE 1918 – 2018 Azeglio (To)
Durante la mostra (tutti i giorni fino al 15 novembre dalle 15:00 alle 18:30, sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30 – info 347 6773249 – 339 8654947) sono previste aperture serali dove la mostra “L’Ultima fronte” diventa la scenografia delle conferenze curate dai docenti del Liceo Botta di Ivrea, partner di Artev, nell’evento culturale. Appuntamenti alle ore 21, presso l’Oratorio di Sant’Anna di Azeglio (Via Calcinaria). Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
venerdì 19 ottobre ore 21:00
Daniela Fisanotti docente di lettere presso il Liceo Botta di Ivrea, ci condurrà attraverso il mondo meraviglioso della poesia di Giuseppe Ungaretti e della poesia italiana della Grande Guerra: un percorso segnato dall’immane grandezza della tragedia della guerra che formò un’intera generazione di poeti-soldati e che resero una produzione letteraria e poetica senza precedenti. Anarchico – interventista, dopo la Sorbona a Parigi terminata nel 1914, si arruola volontario all’entrata in guerra dell’Italia come soldato semplice nel XIX reggimento di fanteria della brigata “Brescia”e viene mandato a combattere al fronte, sul Carso. Il primo impatto con la realtà della guerra, in trincea, «in presenza della morte», fu durissimo: «Era il giorno di Natale del 1915, e io ero nel Carso, sul Monte San Michele. Ho passato quella notte coricato nel fango, di faccia al nemico che stava più in alto di noi ed era cento volte meglio armato di noi. Nelle trincee, quasi sempre nelle stesse trincee, perché siamo rimasti sul San Michele anche nel periodo di riposo, per un anno si svolsero i combattimenti».
locandina l'ultima fronte-ridotta