VALPRATO SOANA. È possibile sviluppare l’economia della valle coniugando agricoltura e turismo? Qual è il modo migliore per farlo? Sono interrogativi a cui darà una prima risposta il forum degli operatori del Progetto Emeritus in programma venerdì pomeriggio, dalle ore 14 alle 16,30, nella sala consiliare comunale. Durante l’incontro saranno presentati i primi risultati della ricerca condotta dall’Università di Torino, dipartimenti di Management e di Scienze agrarie,forestali e alimentari nell’ambito del progetto Emeritus (acronimo di Eco-ManagemEnt for agRI-Tourism in moUntain areaS). Il progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo e con partner il Comune di Valprato Soana, la Coldiretti, la Città Metropolitana e la Camera di commercio, è portato avanti da un gruppo di ricercatori, che ha scelto come area pilota la Valle Soana e che ha come responsabile scientifico Stefano Duglio, ricercatore del dipartimento di Management. Lo scopo è definire un modello gestionale basato sul patrimonio naturale e culturale, che consenta di migliorare il rapporto tra agricoltura e turismo e dia la possibilità agli enti locali di intervenire meglio su tali settori dell’economia montana. La prima parte del progetto è stata realizzata lo scorso anno con una serie di indagini e di interviste a commercianti, operatori turistici e agricoli di tutta la valle. In totale sono stati interpellati 21 operatori e di questi 19 hanno risposto alle domande, una buona adesione, secondo quanto scrivono i ricercatori sul sito dedicato al progetto, ma il sindaco Francesco Bozzato non è soddisfatto.
«Ho notato che c’è ancora una scarsa partecipazione da parte del settore agricolo, ha aderito solo una delle numerose aziende che operano d’estate sui nostri alpeggi e mi pare anche che vi sia ancora poca volontà di collaborazione tra le strutture ricettive – afferma il primo cittadino-. Venerdì vedremo quali sono i risultati dopo un anno di studio sul territorio e ne discuteremo insieme al forum degli operatori. Lo studio ha comportato anche l’analisi dei flussi turistici, con indagini sul territorio. Ad esempio, quest’estate, a tutte le persone con la bici che salivano sulla seggiovia Ciavanassa (i ‘biker’ che poi scendevano sulla pista di downhill n.d.r.) a fine giornata veniva inviata un email a cui erano invitati a rispondere specificando come avevano conosciuto la valle e l’esistenza della seggiovia,ecc. Venerdì conosceremo anche i risultati di queste indagini che certamente ci aiuteranno a programmare meglio futuri interventi».
Il progetto, infatti, prevede anche l’analisi dei mercati attuali ed emergenti per dare un supporto a enti locali e operatori e migliorare l’efficienza manageriale. (tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli)
nella foto sottostante il sindaco di Valprato Francesco Bozzato
