Trattativa ad oltranza tra Regione e contessa per il sito di Belmonte tratto da La Sentinella del Canavese

Si lavora per chiudere al più presto acquisendo il patrimonio I frati fanno le valigie, ma il santuario non resterà sguarnito
tratto da La Sentinella del Canavese di Chiara Cortese
Anche se non è ancora arrivata l’attesa conclusione della trattativa per l’acquisizione del bene patrimonio dell’umanità Unesco da parte della Regione Piemonte dalla proprietà (la contessa Irene Bisiachi Valperga di Masino), per il futuro del Sacro monte di Belmonte ci sono i presupposti affinché si possa giungere ad una positiva soluzione in tempi ragionevoli.
L’incontro a TORINO
Lunedì mattina, alla ripresa dei lavori di Palazzo Lascaris dopo la pausa estiva, una nutrita delegazione di amministratori altocanavesani e rappresentanti dell’associazione Amici di Belmonte onlus, è stata ricevuta in Regione. «L’ente sta lavorando in modo attento, puntuale ed incisivo e l’impegno è tangibile – afferma il presidente dell’Unione montana Val Gallenca e sindaco di Prascorsano, Piero Rolando Perino -. La Regione ha percepito in modo chiaro con il vicepresidente Aldo Reschigna, l’assessore alla Cultura e al turismo Antonella Parigi e la consigliera Valentina Caputo che Belmonte rappresenta una priorità assoluta per questo territorio».
PReSSIONI DA TUTTO IL TERRITORIO
«Le varie pressioni fatte a livello politico – aggiunge il primo cittadino – , le azioni intraprese nei mesi scorsi con l’approvazione della mozione nei vari consigli comunali approdata anche in Consiglio regionale, l’impegno degli Amici di Belmonte, hanno avuto un seguito, si è dimostrato che il volere del territorio è chiaro e preciso. Vi è l’input di chiudere nel modo migliore la questione acquisendo il patrimonio».
TOP SECRET I DETTAGLI DELL’ACCORDO
Le prossime settimane dovrebbero essere decisive, dunque, per la conclusione della trattativa tra la Regione e l’ultima erede della famiglia Valperga di Masino, i cui dettagli restano rigorosamente top secret. La fraternità francescana attualmente presente in convento lascerà Belmonte nei prossimi giorni
(il 23 settembre è previsto l’ingresso nella parrocchia di San Maurizio di Pinerolo) e dal canto suo l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha auspicato che Belmonte «presto possa nuovamente ospitare una comunità religiosa».
CHIARA CORTESE
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