TAVAGNASCO ROCK da giovedì 27 a domenica 30 aprile 2017

Palatenda – Località Verney – Tavagnasco (To)
Ventotto edizioni e un programma ricchissimo, quello del Tavagnasco Rock 2017: uno dei festival più longevi e conosciuti in Italia, che si caratterizza per i grandi ospiti, ma anche per il fatto di dare l’opportunità ogni anno a tante giovani band di farsi conoscere dal pubblico, partendo proprio da un palco prestigioso, sul quale nel corso degli anni è passata buona parte della storia musicale della Penisola.
Un’edizione che porta in scena un musical, La Vie Bohème dell’Orchestra SFOM di Aosta, con una particolarissima rivisitazione rock della grande opera di Puccini; ma anche un’edizione che non dimentica le sue radici e propone lo spettacolo imperdibile “Guitar Mania”, con due musicisti che della chitarra conoscono ogni segreto: Luigi Schiavone (chitarrista di Enrico Ruggeri) e Federico Poggipollini (Litfiba e Ligabue). E poi gli Africa Unite, il gruppo più conosciuto e rappresentativo del reggae made in Italy. Le date? La rassegna prende il via giovedì 27 aprile e termina domenica 30 aprile.
L’evento è organizzato dall’Associazione Spazio Futuro (Associazione senza fini di lucro composta interamente da volontari) con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Tavagnasco.
Giovedì 27 aprile, Tavagnasco, Palatenda ore 21 Musical “La vie bohème” Rivisitazione Rock dell’opera. Prodotta da Fondazione SFOM Aosta.
La Vie Bohème
Orchestra SFOM direttore: Mauro Gino
Rock-band SFOM direttore: Alessandro Maiorino
Coro SFOM direttore: Davide Benetti
Solisti della classe di vocalità moderna di Paola Mei
voce recitante: Paola Corti
arrangiatori: Mauro Gino Manuel Pramotton Christian Thoma
Brani tratti da Rent Opera Rock di Jonathan Larson (1960-1996) – Broadway 1996
La Vie Bohème è una moderna Bohème, ambientata a New York, che racconta la storia di un gruppo di artisti squattrinati. I riferimenti alla musica e alla sceneggiatura dell’opera di Puccini sono chiari e dichiarati, pur essendo fondamentalmente un’opera rock. I brani selezionati sono 12 sugli oltre 40 del musical originale e sono stati tutti arrangiati da compositori individuati all’ interno del corpo docenti Sfom. Le musiche sono inframmezzate da brani recitati dall’attrice Paola Corti che ha scritto per l’occasione un copione che permette allo spettatore di intraprendere un viaggio attraverso le due opere, di coglierne gli aspetti salienti e le similitudini. Il progetto coinvolge la classe di canto, il laboratorio pop-rock, l’atelier d’archi, il coro Sfom e la Sfom Orchestra che comprende tutte le classi di strumento. È un lavoro che oltre ad avere un’anima musicale profondamente moderna, è messaggero di valori importanti come la tolleranza, l’accoglienza, l’uguaglianza e affronta tematiche sociali molto attuali come omosessualità, dipendenze, razzismo, mercificazione dell’arte, povertà. È una storia lunga un secolo, che in un secolo si è spostata da Parigi a New York, da una soffitta gelata ad un loft senza riscaldamento. I suoi protagonisti hanno cambiato nome e mestiere. Si racconta di una malattia mortale che in 100 anni ha cambiato la sua sigla da TBC a AIDS, ma che nasce dallo stesso dolore, dalla stessa disperazione, dalla stessa povertà. A Parigi erano poeti, pittori, sarte, mantenute e filosofi. A New York sono registi, musicisti, ballerine, performers e… filosofi. Si chiamavano Rodolfo… Musetta e… Mimì. Si chiamano Roger, Mark, Benny, Maureen e Mimì. Ma lo spirito creativo, quello per cui si soffre e si muore, di cui si ride e ci si ubriaca, grazie al quale si rimane nella storia, quello è sempre lo stesso, immutato, immutabile come il fuoco, il vento, come l’amore. Lo spirito bohemienne mantiene questa storia viva e ardente e ci porta, furioso, dentro al movimento della creazione.
Vocalist Samuel Abram / Edoardo Angrilli / Thomas Campigotto / Raffaella Castiglioni / Serena Charrey / Gerry Consiglio / Cristiano Dal Monte / Fabio Fréppaz / Barbara Monjoie / Martina Trevisan
SFOM rock-band: chitarra: Christian Curcio / basso: Caterina Di Vito / tastiere: Alessandro Poser / batteria: Fabio Saccavino
Coro Sfom soprani: Fabiana Bibois / Marie Clappey / Marta Diotallevi / Maria Elter / Nadège Griseri / Dalia Ismail / Elena Jacquin / Marianna Metta / Francesca Nava / Fabia Romano / Sara Spadaro / Alice Vayr Piova / contralti: Chiara Berard / Alessia Centelli / Raffaella Gasparetto / Katia Gentile / Ylenia Mafrica / Federica Melotti / Nadia Parrello / Margareth Passarin / Alba Pasteris / Enrica Testa / tenori: Aurelio Bordet / Jacques Boverod / Paola Bricco / Michele Cannatà / David Cerqueti / Carlo Damasco / Luca Maquignaz / Angelo Massa / Lorenzo Puglia / Dario Sestero / bassi: Isacco Delpero / Ferruccio Frondini / Pietro Imbimbo / Gilles Martinet / Beppe Vona
Orchestra SFOM violino: Bianca Bersi / Ilaria Bolmida / Rita Bonfanti / Valérie Clap / Ivana De Bernardi / Elisabetta Gianotti / Béatrice Merivot / Sveva Nobili / Marta Perucca / Edoardo Silvestri / Simone Tahria / Alice Vaccari / violoncello, Paola Baldini / Karen Bonora / Adele Bonvicini / Ilaria Gallo / Emma Giovinazzo / flauto: Chiara Bonomelli / Martina Celesia / Francesca Gino / Aurora Lanaro / clarinetto: Gabriele Iannizzi / Mattia Formento Moletta / sax: Francesco Favaro / Franco Praduroux / Vasco Vuillermoz / trombone Andrea Linty / Fabrizio Munari / Marco Varisella / tuba: Federico Praz / pianoforte: Davide Vidale / percussioni: Teodoro Casalatina / Giulia Giovinazzo / Davide Perotto

Venerdì 28 aprile, Tavagnasco, Palatenda ore 21 – MIKOL FRACHEY, IRON MAIS, GUITAR MANIA (la storia dei grandi chitarristi rock, con Luigi Schiavone e Federico Poggipollini). Aftershow: CHAW WENT.
MIKOL FRACHEY – Giovanissima cantante country originaria della Valle d’Aosta, nell’aprile 2016 ha pubblicato il suo primo singolo di successo “Give me Water” e da poco (19 marzo 2017) il suo ultimo videoclip (Budweiser). La cantautrice ha iniziato la sua carriera musicale partecipando ad alcuni concorsi organizzati da Disney Channel e la sua partecipazione al talent “Summer Time TV” le ha permesso di partecipare ad un corso del C.E.T diretto da Mogol. Da lì la strada è stata tutta in discesa, e ora questa giovane artista suona ed è apprezzata in tutto il mondo, anche dove il country è considerato una “religione”.
IRON MAIS – Il gruppo nasce nel garage/sala prove di Scollo a Cermenate, piccolo centro in provincia di Como, nel 2013. Da quattro componenti, l’idea si irrobustisce e cresce via via con l’arrivo di tutti gli altri componenti della band. Prende forma l’attuale sestetto composto da voce e banjolele, basso, violino, banjo, chitarra e batteria che si cimenta nella coraggiosa e atipica ricerca del “lato agricolo” di brani rock, metal e punk rivisitandoli e miscelando lo stile country e bluegrass con gli stili originali dei brani, avvicinandosi ad un genere cowpunk, tipico statunitense. Grazie alla partecipazione alla nona edizione del programma X Factor (2015) la band acquisisce una buona notorietà e la possibilità di calcare importanti palchi in giro per l’Italia. Gli Iron Mais portano in scena i volti di Morgan Bizzozero alias Testa Di Cane, Alessandro Scollo noto come Scollo, Francesca Arancio è La Contessina, Daniele Canali ribattezzato Jack Pannocchia, Matteo Tagliabue è il famoso Ragazzo Nutria, Marco Goli detto Burrito ma soprannominato Dave Romagnolo, David, Pedalino Romagnolo, Doppio Pedale, Bambino Autistico, Desaparecido… Un’idea musicale che nasce anche grazie alle passate esperienze e influenze musicali dei vari membri, oltre che dai progetti paralleli intrapresi dagli stessi: Morgan viene dal rock stoner dei Loud Nine, Jack viene dallo psychobilly degli Evil Devil, Francesca dalla classica, dall’irish e dallo stoner dei Torquemada, Alessandro dal rock elettronico degli Alpha Flight, Matteo dal country dei Tabascos, Marco dal hardcore dei Biosystem55 e dallo psychobilly degli Evil Devil.
Attuale LINE UP:
Testa di Cane (voce, banjolele)
Scollo (contrabbasso)
La Contessina (violino, voci)
Jack Pannocchie (banjo, chitarra acustica, voci)
Ragazzo Nutria (chitarra elettrica)

GUITAR MANIA: la storia dei grandi chitarristi rock con Luigi Schiavone e Federico Poggipollini…
Luigi Schiavone – Quando a un chitarrista viene chiesto di dare il proprio nome a un nuovo modello di chitarra (SchecterS-1 LUIGI SCHIAVONE SIGNATURE), beh, forse le parole per raccontare i dove, i perché e i percome biografici sono un inutile “bla bla bla”.
Ma se qualcuno si fosse, giustamente, distratto un attimo, sappia che Luigi Schiavone è autore e arrangiatore di molte canzoni di Enrico Ruggeri, suo collaboratore da ormai 30 anni, durante i quali si sono susseguiti tour con tappe praticamente ovunque in Italia, tre cd da solista, collaborazioni di alto livello con artisti italiani e stranieri, produzione di giovani promesse, vittorie a Sanremo, partite e patemi (è interista!) di calcio e, ovviamente, grandi successi. Qualche esempio? Quello che le donne non dicono, Polvere, Prima del temporale, Non finirà, I dubbi dell’amore, Ulisse, Gimondi e il cannibale etc…
Federico Poggipollini – Federico Poggipollini nasce il 26 marzo 1968 a Bologna, città in cui attualmente vive. All’età di 16 anni, approfittando dell’uscita del chitarrista dei Radio City, inizia a suonare la chitarra che diventa, da quel momento, il suo primo strumento. All’età di 22 anni entra a far parte dei Litfiba e suona in “El Diablo” (CGD 1990), “Sogno Ribelle” (CGD 1991), “Terremoto” (1993) e nelle tournée live del gruppo. Conclusa l’esperienza con i Litfiba, dà vita alla band bolognese Mister Tango con cui suona per un anno in club e locali, contemporaneamente Federico collabora alle incisioni di una collana di video-letteratura “I Salmi” musicati da Lucio Dalla, Xangò e General Bunny (X Records) e con Grazia Verasani per l’Album “Nata Mai” (BMG 1996).
Nel 1994 diventa componente ufficiale della nuova band di Luciano Ligabue con il quale registra gli Album “Tributo ad Augusto” (CGD 1994), “Buon Compleanno Elvis” (WEA 1995), “Su e Giù dal Palco” (WEA 1997), “Radio Freccia” (colonna sonora del film omonimo) (WEA 1998), “Miss Mondo ’99” (WEA 1999), “Fuori Come Va’?” (WEA 2002), “Giro d’Italia” (WEA 2003), “Nome e Cognome” (WMI 2005), e partecipa ai live tour ed agli eventi mediatici che seguono alle uscite degli album.
Nel 1998 esordisce come cantante solista, realizzando il suo primo CD “Via Zamboni 59” (Riserva Rossa WEA). Nell’autunno 2001 esce il singolo “Indelebile” (SONYMUSIC) e all’inizio del 2002 Federico realizza per l’etichetta STRANISUONI un nuovo singolo per l’estate dal titolo “Tutto Quello Che”. Contemporaneamente continua il grande tour estivo che lo vede impegnato negli stadi con Luciano Ligabue dopo l’uscita dell’Album “Fuori come va?”, tournee che proseguirà nell’autunno dello stesso anno in diversi teatri italiani. Anticipato a giugno dal singolo “Bologna e Piove” (STRANISUONI), arrivato fino al 12° posto della classifica FIMI-NIELSEN, il 21 Novembre 2003 esce il secondo Album di Federico “Nella fretta dimentico” (STRANISUONI), che segna un ulteriore passo avanti nella carriera di questo eclettico artista, che dimostra, ancora una volta, di essere non solo un bravissimo chitarrista, ma anche un ottimo cantautore.
A giugno 2007 va in rotazione radiofonica radio “Il Chitarrista”, cover del famoso brano di Ivan Graziani, reinterpretato in chiave rock da Federico con la partecipazione di Filippo Graziani.
Il 23 aprile 2009 esce il suo terzo album da solista intitolato “Caos Cosmico”, anticipato in radio dal singolo “Taxi Viola”. A Maggio 2015, dopo aver seguito Luciano Ligabue per 3 anni nella promozione di “Mondovisione”, Federico Poggipollini pubblica il suo ultimo lavoro “Nero”. L’album contiene 10 tracce inedite, dal sapore garage rock, blues e soul.
I CHAW WENT nascono nei primi anni 90 e sono l’incontro tra la passione e la voglia di suonare il Rock Americano del Sud contaminato dal Texas Blues… Attualmente la formazione è composta dai fratelli BUFO, Mike alla chitarra e voce – Lele chitarra – Franco MONTE Basso – Andrea PAONESSA alla batteria. Chaw Went sono una band aperta e dinamica dove spesso si aggiungono dei compagni di viaggio per le loro performance in pieno stile sudista. Il repertorio comprende brani degli ZZTop, Lynyrd Skynyrd, Allman Brothers, Georgia Satellite, JJ Cale e altri…. Insomma, accendete le vostre moto! Vi faremo fare un viaggio sulla Route66!!!
Sabato 29 aprile, Tavagnasco, Palatenda ore 21 – Sabina Pallini & the Dots, JAMAS, AFRICA UNITE. Aftershow: THE EASY SKANK.
Sabina Pallini & the Dots – La sua attività di cantante la porta sui palchi e negli studi di registrazione del continente europeo e americano. Dona la sua voce a diverse formazioni, italiane ed internazionali: Inna De Yard All Stars, progetto diretto dal chitarrista giamaicano Earl “Chinna” Smith ( Bob Marley and “The Wailers”, e la maggior parte degli artisti reggae più noti a livello mondiale, Lauryn Hill, Amy Whinehouse, Joss Stone, Erika Badu ); con lui realizza, tra Jamaica e USA, il suo primo album solista “Holy Salad”, e si esibisce con lui sui palchi europei e statunitensi. Nel 2015 pubblica il suo secondo album, “We all are One” in Francia con la band avignonese Positiv’ Mouvement. Fa parte del progetto “The Scientist and The Untouchables”, con il maestro della dub music giamaicana Hopeton Overton Brown aka The Scientist, e presenta tutta la sua nuova produzione con il set reggae acustico “Sun Fire&Desire”. Canta con Poor Man Style dal 2008. E’ attualmente prodotta da Soulove (Italy), Dub Electronics Inc. (California) – Management Mystique Roots (France)
Jamas è una nuova voce della musica reggae, uscito per la prima volta nel dicembre del 2012. Si propone con un cantato tra il reggae e il soul. Dopo un paio di brani usciti nei primi mesi del 2013 e un tour di circa 20 date, a giugno ha rilasciato il secondo video/singolo “Quel Suono” , grazie anche ad un accordo con la RootDown Records, una delle più importanti etichette Tedesche. Il Tour di promozione del secondo video ha visto l’artista aprire i concerti di BUSY SIGNAL, TARRUS RILEY e DEAN FRASER (dove si è vista anche la partecipazione di ROMAIN VIRGO), MACRO MARCO, AFRICA UNITE, ONE LOVE e molti altri. A novembre del 2013 Jamas é uno degli artisti scelti per cantare sullo Spring Bud Riddim, prodotto da Yea Sound, assieme ad artisti del calibro di General Levy, Skarra Mucci, Perfect Giddimani, Junior Sprea e Ras Melody. Nel 2014 l’anno inizia in salita e Jamas apre il concerto di Peetah Morgan (Morgan Heritage) e inizia le riprese del video “Fuori” , singolo che uscirà a fine maggio dello stesso anno (Riddim prodotto da The Magista per Bizzarri Prod, Voce e Mastering a cura di Catchy al Greezzly Studio). Nel 2015 partecipa al Venice WinterSplash e al One Love World reggae festival e ha la possibilità di cantare prima di DAMIAN MARLEY e dopo lo show di PROTOJE. Nel 2016 fa uscire il singolo “La Prima Volta” con Bizzarri Records e viene registrato sempre per la stessa etichetta il disco d’esordio. Le registrazioni del disco portano ad uno stop di circa un anno, durante questo tempo inizia a lavorare con BOVISA RIDDIM BAND (ex Bovisa Reggae Foundation) per le date del tour del 2017.
Dal 1981 ad oggi gli Africa Unite propongono il loro stile musicale fatto di ritmo in levare, reggae, dub, elettronica. Nel corso di quell’anno, immediatamente dopo la prematura scomparsa di Bob Marley, Bunna e Madaski formano gli Africa Unite, cominciando il percorso che oggi li ha portati a diventare il gruppo più longevo e rappresentativo del reggae made in Italy.
Nel marzo 2015 è uscito “IL PUNTO DI PARTENZA”: nuovo album di Africa Unite completamente autoprodotto. Un disco che abbraccia il genere con episodi di sperimentazione e temi orchestrali magistralmente condotti. La musica quale strumento di comunicazione per raccontare la storia che gli Africa hanno vissuto sulla propria pelle dalle origini ad oggi, attraverso la propria lente. Una profonda analisi del tempo che stiamo vivendo, scalfito dalle contraddizioni e attraversato dai cambiamenti, con il conseguente bisogno di affermare il proprio punto di vista lucido e coerente. Il “PUNTO DI PARTENZA” chiude un ciclo di una storia straordinaria, per questo sarà offerto in free download sul sito della band, libero e accessibile a tutti. Per volontà di Africa Unite il cd contenente l’album sarà invece, regalato, a tutti coloro che acquisteranno il biglietto per assistere ai primi due concerti di presentazione dell’album nei club. (www.rockit.it)
THE EASY SKANK – Progetto nato nel 2015 dall’idea di amici musicisti provenienti da generi e ambienti musicali diversi che hanno deciso di formare un gruppo tributo al re della musica reggae, Bob Marley. Il reggae, una musica coinvolgente che ha radici profonde nella storia dell’uomo, e in profondità arriva nel cuore di chi l’ascolta. Esportare il messaggio di pace e amore di Bob Marley, attraverso i suoi brani, è il compito dei THE EASY SKANK, e soprattutto far divertire e ballare il pubblico. La partecipazione e l’interazione con la gente è componente fondamentale di ogni loro concerto. Il gruppo cerca di rendere omaggio a Bob Marley senza tralasciare la personalità di ognuno dei componenti. Libertà e improvvisazione fanno parte de DNA della band, e ogni concerto non è mai uguale all’altro.
Domenica 30 aprile, Nel pomeriggio: artisti emergenti e dalle ore 21: “Woodoo Dolls” “Taxi Blues”, “All Becks”, Aftershow con Just Dance.
Dalle ore 14 per tutto il pomeriggio si esibiranno gli artisti emergenti, accompagnati, in ogni angolo della città, da spettacoli d’animazione per bambini, laboratori, mercatini e specialità tipiche.
Dalle ore 21 sul palco i Woodoo Dolls, i Taxi Blues, gli All Becks e i Just Dance.
I Woodoo Dolls, band nata in provincia di Torino nelle ridenti terre canavesane, amano definire il loro genere “Ska-core e baldoria”, perchè se è importante sapere che il loro sound è ispirato ai più impestati gruppi della scena Californiana, è anche importante sapere che per loro il live è sopratutto una grande occasione per fare festa tutti insieme!
Nonostante le origini dei Woodoo Dolls risalgano a parecchi anni fa, dopo il loro EP di debutto “Proprio dentro al…” datato 2010, la band trova la sua naturale regolarità nel 2012 con l’arrivo del petulante ma piacente trombonista all’interno della sezione fiati. La stabilità della formazione ed il lancio del video de “Gli ultimi del Rock’n’Roll” porta alla band una buona risposta da parte del pubblico, riuscendo ad inserirsi nei più importanti festival della zona. Ad inizio 2014 i Woodoo tornano a registrare. Risultato: il nuovo EP “Sempre in mezzo al…” presentato ad ARFF 2014, che continua sul loro sound “contaminato”, lanciato grazie al nuovo singolo “Che vuoi che ti dica”. Tutt’ora sono attivi con concerti, caratteristici per la loro carica e la loro voglia di far festa insieme al loro pubblico.
Taxi Blues: Gruppo che non ha bisogno di presentazioni in quanto ha fatto la storia del Tavarock. La band si riunisce per questa edizione del festival e questo è un evento nell’evento, essendo stato 20 anni fa il gruppo più famoso del canavese (primato che ora è passato all’altra band che si esibirà questa sera: gli All Beck’s). Si prospetta quindi una serata esplosiva, a partire da questa super formazione, con Alberto Rovella alla voce.
Gli All Beck’s nascono nel 2008 quando quattro amici si uniscono nella prima versione. Da li a poco il gruppo resta orfano del cantante che parte a cercar fortuna in terra Australe. Un nuovo cantante e l’innesto di altri quattro elementi portano alla formazione attuale, un gruppo di amici che suonano per la loro terra, per le loro radici e per far bordello.
Voce & Tromba: Diego “Trus” Naretto, Chitarra: Maurizio “L’implacabile” Rosso, Chitarra & Armonica: Paolo “Da Boss” Zilioli, Basso: Matteo “Phioma” Malusa’, Sax: Fabio “Maestro” Consol, Tromba: Diego “Dwisso” Roffino, Trombone: Diego “Guzzo” Girodo, Batteria: Thierry “Big Eye” Tola
Just Dance – Gruppo musicale dance e disco in attività dal 2014. Il gruppo è composto da cinque musicisti provenienti da diverse formazioni e generi musicali, che hanno dato vita a questo nuovo progetto con l’obiettivo principale di far ballare, divertire e divertirsi. Un mix di pezzi che partono dagli anni 80 passando per i 90 fino ad arrivare alle ultime hits di successo. L’originalità del gruppo è data dalla scelta di due front femminili e dal repertorio estremamente moderno, show con cambi d’abito e coreografie per il pubblico. Repertorio di musica dance (con qualche sconfinamento nel rock) accuratamente scelto per coinvolgere il pubblico durante tutto lo spettacolo.
Informazioni al pubblico: Associazione Spazio Futuro
www.tavagnascorock.com tavarock@teletu.it infoline: 345 6195860
Ufficio Stampa: pressdiana@gmail.com, eventistampa@gmail.com Tel. 333/430.97.09
Prevendite: Ecco le modalità:
Bonifico Bancario: Iban IT48W02008 31040 000002460908 Associazione Spazio Futuro, Unicredit Settimo Vittone indicando Nome e Cognome, data del concerto e numero biglietti acquistati.
Prezzi
Giovedì 27 aprile: 5 euro + prev.
Venerdì 28 aprile: 10 euro + prev.
Sabato 29 aprile: 15 euro + prev.
Domenica 30 aprile: gratuito
Abbonamento per tutte le serate: 20 euro + prev.