Sparone proseguono i lavori di riqualificazione in centro di Marino Pasqualone

Ma la nuova amministrazione comunale guidata dalla sindaca Nugai ha deciso modifiche in corso d’opera in via Roma
(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 25 giugno 2020 )

SPARONE – Proseguono ormai da alcune settimane i lavori di riqualificazione urbana nel centro storico di Sparone, che per il momento interessano via Roma e che, a breve, ridisegneranno completamente anche il volto della piazza del Ponte, la quale si incontra entrando in paese dalla strada provinciale per Ribordone.
Lavori eseguiti dalla ditta Cimo di Verrès e che erano stati decisi dalla precedente amministrazione comunale, allora guidata dalla sindaca Anna Bonino, per una spesa di 105 mila euro più Iva: oltre alla pavimentazione con porfido di via Roma è prevista tra l’altro la realizzazione di marciapiedi a definire il perimetro della piazza del Ponte, opere che comporteranno però una sensibile riduzione dei parcheggi attualmente disponibili in quest’area del concentrico sparonese.
C’è però da sottolineare che la nuova amministrazione comunale della sindaca Maria Laura Nugai, insediatasi giusto un anno fa, “presa visione dell’impatto visivo della realizzazione del progetto approvato dalla precedente amministrazione – come si legge in un avviso affisso in paese – riguardante il rifacimento della pavimentazione di via Roma e riqualificazione della piazza del ponte, ritiene di dover intervenire nell’attuazione dello stesso”, decidendo dunque alcune modifiche in corso d’opera.
Tra le cose da rivedere a parere dell’attuale Giunta comunale guidata da Nugai c’è “ la scelta cromatica della pavimentazione di via Roma in porfido rosso”, che “ ha ignorato la continuità di colore dell’adiacente piazza del Centro e via Locana, oltre a non inserirsi nel contesto montano del nostro Comune”, ed inoltre nel progetto precedentemente approvato sarebbe mancata una “verifica delle infrastrutture sottostanti la pavimentazione” ed è emersa la necessità di “intervenire con la posa di griglie di raccolta acque di scolo precedentemente non previste”.
“Consapevoli che tali interventi comporteranno un aggravio di spesa – si legge ancora nell’avviso fatto affiggere dall’amministrazione comunale – ci sentiamo di rassicurare la popolazione in quanto il maggiore costo verrà coperto con il ribasso d’asta accantonato”.
Marino Pasqualone
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