Mentre tanti “riflettori” sono puntati sull’emergenza pioggia, credo che nessuno abbia dato il minimo spazio all’incidente avvenuto due sere fa sulla SP47 all’imbocco della Valle Soana.
IL FATTO
Un automezzo (IVECO DAILY con cassone centinato) proveniente da Ronco e precisamente in via valle Soana, in prossimità dell’incrocio con via Barchera, a causa del sopraggiungere in direzione opposta di un mezzo diretto in valle Soana, si trovava a doversi spostare quanto possibile sul lato destro, per favorire il transito del veicolo in senso contrario.
A causa della scarsa conoscenza del luogo, il grosso automezzo centinato, urtava violentemente contro un primo balcone di una abitazione, terminando quindi la sua corsa contro un successivo balcone, posto a breve distanza. Nell’impatto veniva quindi scheggiato il primo balcone di pietra e distaccata la ringhiera del secondo.
Difficile descrivere la sensazione degli occupanti della casa, certamente abituati ai frequenti impatti dovuti alla carreggiata ormai inadeguata ma non ancora avvezzi a farsi staccare il balcone!
Sul posto, oltre ai carabinieri della stazione di Ronco, già in transito in quello stesso momento, sono poi dovuti intervenire i vigili del fuoco che si sono adoperati non poco per rimuovere il mezzo incastrato sotto il balcone. Anche la polizia Municipale di Pont di Pont è dovuta intervenire per costatare l’accaduto.
A fatto avvenuto, Il proprietario dell’immobile, Maurizio Rastello ha poi provveduto a dare segnalazione alla Città Metropolitana, proprietaria della strada e al responsabile del Servizio.
Inoltre ha poi inoltrato la segnalazione ai Carabinieri, alla Polizia Municipale e al Sindaco di Pont Canavese, affinché possano intervenire per apporre adeguata segnaletica dei “manufatti sporgenti” in un tratto di strada che prevede ormai da anni l’allargamento.
LA STORIA
… trascurando il passato remoto.
In seguito all’acquisizione da parte “dell’allora Provincia di Torino” di quattro edifici posti in prossimità della strettoia di via Valle Soana, avvenuta circa 10 anni fa, in pratica si è fatto più … nulla!
L’allargamento della SP 47 prevedeva tre lotti di intervento.
Il primo, in fase di gara di appalto nel 2011/2012 venne poi sospeso dalla Provincia di Torino a fronte del decreto “salva Italia” del governo Monti,
Da allora, i quattro edifici acquisiti, ora di proprietà demaniale, stanno cadendo a pezzi e non è raro trovare pezzi di cornicione o parti del tetto sulla carreggiata della SP 47.
IL FUTURO PER LA “VALLE FANTASTICA”
Consapevoli di possedere una valle fantastica, vorremmo semplicemente farla conoscere anche ad altri, amanti delle nostre preziose riscorse.
Noi che percorriamo quotidianamente questa strada di montagna siamo ormai abituati ai limiti che questa antiquata via di accesso ci impone.
Un turista invece che dalla città (metropolitana e non solo) giunge per la prima volta in valle Soana, rimane sicuramente, ragionevolmente inorridito.
L’autista del mezzo incidentato due sere nella strettoia di Pont ha dichiarato che non era mai salito in valle.
Non so se lo ha dichiarato ma credo che abbia anche pensato di non tornare mai più!
Purtroppo, la nuova gestione della Provincia di Torino, difficilmente gioverà allo sviluppo della nostra valle, già da troppo tempo dimenticata.
Sarebbe però utile e doveroso che quanti hanno la possibilità di esportare il problema, dagli amministratori ai media, tutti, insieme, portassero alla luce il problema della SP 47.
Perché non portare sotto ” i riflettori ” una manifestazione pacifica a Pont, con i sindaci in testa?.
Dare almeno un segnale di protesta, una piccola provocazione per ricordare che la valle Soana unita c’è?
Se poi i comuni limitrofi, oppure gente di buona volontà vorranno aggregarsi, potrebbe
giovare almeno a migliorare la viabilità della valle … fantastica.
