PONT CANAVESE TORNANO LE GIOSTRE IN PIAZZA CRAVERI di Marino Pasqualone

grazie alla modifica della scalinata del monumento ai caduti realizzata a cura e spese del gestore dell’autoscontro
( da il risveglio popolare del 7 settembre 2017 )
PONT CANAVESE – Dopo sei anni di “esilio” nell’area camper vicino al ponte della Feiterìa, a seguito dei lavori di rifacimento di piazza Craveri che nel 2011 l’avevano ampiamente modificata rendendo di fatto impossibile l’installazione al suo interno del luna-park, le giostre che arriveranno a Pont Canavese in occasione della fiera settembrina di San Matteo quest’anno potranno trovare nuovamente posto nella centralissima piazza del paese.
A compiere il “miracolo” pontese non è però stato… San Gennaro, sceso per l’occasione in paese dalla chiesetta dedicata in suo onore a Pianrastello, bensì lo stesso titolare dell’autoscontro Fabio Grimaldi, il quale con una lettera inviata al Comune di Pont all’inizio di agosto, pur di poter installare nuovamente la giostra in piazza Craveri, si è detto disponibile a spostare a sue complete spese la scalinata in pietra posta davanti al monumento ai caduti ricostruendola poi incassata al suo interno.
In questo modo sarà così possibile recuperare lo spazio necessario per far stare l’autoscontro tra il monumento e la fermata degli autobus di piazza Craveri, previa l’ulteriore installazione di una barriera di protezione sul lato della strada.
E l’amministrazione comunale di Pont non ha quindi dovuto far altro che raccogliere la palla al balzo, ottenendo così tre risultati a costo zero per le casse municipali: togliere di mezzo quello scalone di pietra che si protendeva pericolosamente verso i parcheggi auto della rinnovata piazza Craveri e, soprattutto, evitare in prospettiva che l’altrettanto ingombrante presenza del luna-park alla Feiterìa occupasse in futuro per due settimane, proprio in concomitanza all’apertura delle scuole, tutti i già pochi parcheggi presenti nei pressi del nuovo “polo scolastico” di via Roma, il quale, con una spesa di un milione e mezzo di euro, entrerà in funzione proprio in quella zona del paese presumibilmente già dal 2018.
L’altro risultato, ovviamente, è quello di accontentare i giostrai (ma di riflesso anche commercianti e titolari di esercizi pubblici del capoluogo) che non avevano mai del tutto gradito il coatto trasferimento del luna-park nel molto più decentrato piazzale della Feiterìa.
C’è da dire che questa sorta di “scambio” tra privati o aziende che intendono realizzare delle opere, o comunque fare qualcosa, e la pubblica amministrazione, sta negli ultimi anni diventando una sorta di filosofia amministrativa ricorrente per il Comune di Pont Canavese.
D’altronde, in questo medioevo prossimo venturo verso cui ci sta trascinando la deriva fallimentare del turbo-consumismo e della globalizzazione economico-finanziaria, non c’è da stupirsi più di tanto se anche i Comuni inizino sempre più a rispolverare l’antica formula del “baratto” o, se vogliano dirla più forbitamente in latino, del “do ut des”.
Intanto i lavori della nuova scalinata sono già iniziati la scorsa settimana, in tempo quindi per far posto all’arrivo del luna-park in piazza Craveri a metà del mese di settembre: almeno in questo aspetto, dunque, la Féra da Stëimbër di Pont tornerà all’antico.
Marino Pasqualone
pontScala