Pont Canavese: la fiera di san Matteo annullata causa covid di Marino Pasqualone

Cadeva nei giorni del voto – e non ci sara’ neppure il luna-park
( da il risveglio popolare del 3 settembre 2020 )

Quest’anno niente Fiera di San Matteo a Pont Canavese. Il secolare appuntamento con il maggior evento commerciale e di richiamo del paese di fondovalle, tradizionalmente fissato il 20 e 21 settembre, è andato anch’esso a cozzare contro due ostacoli apparentemente insuperabili: l’emergenza Coronavirus e la concomitanza con le elezioni comunali (oltre al referendum), che si terranno proprio nelle stesse giornate di inizio autunno.
A dire il vero per alcune settimane si è forse sperato che la fiera pontese potesse comunque avere luogo: infatti, con una delibera della Giunta comunale risalente alla fine di luglio, lo svolgimento dell’appuntamento commerciale pontese era stato in un primo tempo autorizzato, seppure con tutte le limitazioni connesse al rispetto delle normative previste a seguito dell’epidemia da Covid in materia di “assembramenti” .
Ma dopo la metà di agosto, visto l’aumento dei contagiati a livello nazionale e sentita anche la Regione Piemonte, l’amministrazione comunale pontese, pur “con profondo rammarico e tanta tristezza”, ha optato per il suo annullamento, spiegandone le ragioni anche in una nota informativa apparsa sul sito facebook ufficiale del Comune.
“La Fiera di Settembre è l’appuntamento più importante dell’anno per Pont e le valli, a cui tutti noi siamo affezionati – si legge nel comunicato – la normativa nazionale dovuta all’emergenza Covid-19, confermata dagli enti regionali interpellati per la specifica occasione, però vieta ancora lo svolgimento di fiere. Per di più essendo il primo giorno della fiera di domenica, gli assembramenti sarebbero stati in alcuni punti oltre ogni tolleranza. La giunta quindi ha dovuto annullare la nostra fiera in ottemperanza alla normativa”.
“Inoltre svolgendosi in contemporanea con le elezioni – si legge ancora nella nota – non si sarebbe potuto avere il supporto della polizia municipale e delle forze dell’ordine dei Comuni vicini, come è sempre accaduto, in quanto tutti impegnati nelle consultazioni elettorali”.
Ma, oltre alla Féra da Stëimbër vera e propria, la Giunta comunale di Pont ha successivamente deciso il pollice verso anche sull’installazione in piazza Craveri delle attrazioni del luna-park che tradizionalmente la accompagnava.
“Ritenuto di non voler esporre la popolazione ad ulteriori nuovi casi di contagio e ritenuta la sicurezza sanitaria prevalente su ogni altro aspetto” si legge sulla delibera, la Giunta comunale di Pont ha quindi deciso di “dover disporre l’annullamento del luna-park di settembre 2020”.
La decisione di annullare per quest’anno l’antica fiera pontese, come c’era da aspettarsi, ha sollevato una ridda di commenti, sia favorevoli che contrari, in paese e soprattutto sui social, dove alcuni ricordavano che in altri paesi dell’area canavesana e torinese ci sono state fiere che hanno comunque avuto luogo.
E che ad esempio nella vicina Locana, nel prossimo fine settimana, in occasione della festa della “Madonna del Cantellino” funzionerà, pur nel rispetto delle normative Covid-19, anche il luna-park in piazza Donatori di sangue.
Speriamo almeno che questo forzato stop alla Féra da Stëimbër stimoli comunque un momento di riflessione sul futuro di questo importante appuntamento che, Covid a parte, da anni ormai palesa sempre più evidenti segni di sofferenza: a chi vincerà le elezioni comunali spetterà dunque il compito, tutt’altro che semplice, di cercare di ridarle lo smalto ormai perduto.
Marino Pasqualone
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