Reverso 1018 m - Punta deIl'Uja 1921 m

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Circondata dai castagni...
panoramica su  Camprovardo
Dislivello: 900 m - Difficoltà: E
Caratteristiche: sentiero con alcuni tratti disagevoli, ma comunque sempre ben segnato e individuabile
Tempo: 3.15 ore - Periodo consigliato: maggio-ottobre
Carte: IGC 1:50.000, Parco nazionale del Gran Paradiso
/Gran Paradiso scala 1/50.000 Enrico editori Ivrea
Accesso:
in auto, da Pont Canavese si segue la provinciale per Campiglia fino alla località Ingria Belvedere. Da qui si imbocca sulla sinistra la strada asfaltata con le indicazioni per Ingria e Camprovardo e la si segue fino a Reverso, dove si parcheggia in un piazzale.
Questo sentiero è stato recuperato nel 1996 a cura della Pro loco di Ingria, dopo anni di completo abbandono. É quindi ora possibile effettuare un'escursione panoramica in un ambiente bello, selvaggio e poco frequentato.
ujamap.jpg (60694 bytes) Attraversata per intero la frazione Reverso, si esce dall'abitato lungo una strada sterrata che si segue per un centinaio di metri. Al suo termine, sulla sinistra, ha inizio il sentiero, ben indicato da segni rossi. Si comincia subito a salire con pendenza assai sostenuta e su un tracciato disagevole, fino a quando si raggiunge il crinale (quota 1430; 1.15 ore), che rappresenta un ottimo punto panoramico sulla pianura canavesana fino a Torino.
Dal crinale in poi la pendenza si attenua un poco e in breve si giunge all'Alpe del Prete (1572 m).
Oltrepassato l'alpeggio, che si aggira in alto lasciandolo alla propria destra, è necessario seguire con cura i segni rossi, in quanto per un breve tratto il tracciato non è ben visibile.

Dapprima si prosegue su tracce con moderata pendenza, poi il sentiero - qui ben individuabile - continua a lungo a mezzacosta e poi con una breve salita arriva quindi all'Alpe Nuovo 1723 m (1.15 ore; 2.30 ore). Dall'alpe il sentiero riprende a salire in modo deciso; anche in questo tratto è necessario prestare attenzione ai segni rossi, fino a raggiungere il filo della cresta, dove il percorso diventa nuovamente ben visibile. Si affronta un tratto di discesa a cui segue un breve percorso pianeggiante e quindi,con un ultima impennata, si arriva all'Alpe San Rocco 1850 m. Da qui si raggiunge in breve e senza difficoltà la Punta dell'Uja, straordinario balcone panoramico sulla VaI Soana e sulla Valle di Ribordone.
La discesa è per l'itinerario di salita
Nota. Dalla Punta dell'Uja è possibile seguire - in 1.30 ore - la facile cresta toccando in successione Cima Loit 2035 m, Pian delle Masche e Cima Rosta 2173 nn. Da Cima Rosta si può scendere all'Alpe Ciavanis con l'itinerario della GTA e quindi a Masonaje con il percorso di salita descritto nell'itinerario del Masonaje-Ciavanis . Anche dall'Alpe San Rocco è possibile scendere a Masonaje con lo stesso l'itinerario . In ambedue i casi si pone però il problema del recupero dell'auto parcheggiata a Reverso.