Loris di Lazinet alla Grande Aiguille Rousse 3482mt

Finito il turno di notte, guardo la webcam al Serrù che dava nebbia fitta, ma dato che siamo alla fine ormai della stagione, ho deciso di tentare la fortuna. Arrivato alla diga ero quasi intento ad andare verso la Basei, ma poi gente che era partita tardi come me mi ha incoraggiato a seguire l’ itinerario che avevo programmato. Arrivo sulla cresta tra il col d’Oin e il Carro, risalgo la cresta e arrivo in cima a questa bellissima montagna Savoiarda, per poi ridiscendere con gli sci sulla parete nord ovest che , aimè, causa il vento gelido, era interamente formata da crosta non portante, del resto, lo scialpinismo è anche questo. Questa gita, che mescola bene l’alpinismo e lo scialpinismo, rimane una delle mie preferite, sopratutto perchè si parte dalla valle Orco e si scollina in Francia andando a scalare una cima tutta francese, nell’alta Tarantaise, su un bellissimo ghiacciaio che si chiama sources de l’Isere e che sarebbe bello un giorno scenderlo fino a valle nel versante opposto.

in vetta
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