Loris di Lazinet alla Dent d’Herens 4171mt

Non si poteva iniziare meglio la stagione alpinistica estiva, una Valpelline selvaggia, non per tutti, un ambiente come piace a me. Partito in bici dalla diga di Place Moulin, gia arrivare al rifugio Aosta è una gita in sè, con un lunghissimo avvicinamento sotto la pioggia che però vien ripagato dalla bellezza di questo vallone. Condizioni un po particolari, ghiaccio vivo in parete, neve non portante tanto da dover usare le ciaspole anche in alta quota, cresta finale esile ed innevata, impressionante a picco sulla parete nord. Ambiente glaciale sensazionale, di quelli che ti rimangono scolpiti nello sguardo, quel misto tra felicità e paura che sono in grado di creare emozioni indelebili. Non è solo una bella scalata, questa è una filosofia di vita .

vetta
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