Oggi si va a respirare un po di nuvole su al Colle dell’Arietta, a vedere come se la passano i cugini di Cogne dall’altra parte dei monti. Questi luoghi mi riportano alla mente molti ricordi, da quando ero piccolo e salivo con mio padre, alle feste fatte aspettando i cognein per San Besso. Tutto amo di questo vallone, dai fiori che danno mille colori ai pendii, alle rocce tipiche di queste montagne, dalle marmotte che fischiano nei prati, alle aquile che volano possenti tra le nuvole e il cielo. Il tradizionale suono della campana al colle mi fa immaginare che da Cogne e da Campiglia sentano il mio saluto, e poi beh, ci tenevo a salire per rivedere il Monte Bianco,la Grivola, il Gran San Pietro, e tutte quelle cime che hanno lasciato in me un ricordo indelebile; mi piace ogni tanto andarle a vedere, per poterle ringraziare, quasi come fossero persone.
