Gia, la Rosa è sempre la Rosa, puoi salirla anche cento volte, ma la bellezza delsuo ambiente non stanca mai ne gli occhi ne il cuore (le gambe invece le stanca sempre). Insieme a Torre Lavina, rappresenta una delle vette simbolo della valle Soana, come un diamante incastonato al massimo vertice tra Piamprato, Campiglia e Champorcher, offre una salita divertente, al cospetto delle maggiori cime piemontesi e valdostane. Segnalo che la cassetta che conteneva il libro di vetta è andata distrutta e il libro perso.
Dal Patois ghiacciaio dei banchi, la Roeze de Bantse rimane uno dei miei posti preferiti. Torno quassù in una giornata splendida, ricordando la salita invernale dalla cresta delle fontane il 4 gennaio scorso, questa volta senza avere il cuore in gola, ma godendomi la bellissima cresta che dal colle della Balma conduce in vetta. Con mio padre all asgleas al quale ho rubato la colazione al colle.
