Locana: Il Vernetti non ospita più solo gli anziani di Ornella De Paoli

Locana, presentato alla cena benefica il progetto di accoglienza di pazienti dimessi dall’ospedale  tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli

All’interno della casa di riposo Ipab Ospedale Vernetti verrà creata una “struttura intermedia di collegamento sanitario” per far fronte alle nuove esigenze emerse tra la popolazione. Il progetto è stato presentato venerdì sera dal presidente del consiglio di amministrazione del Vernetti, Luigi Vercellino, nel corso dell’annuale cena di beneficenza svoltasi nel salone della casa di riposo, a cui hanno preso parte oltre un centinaio di locanesi, il sindaco Giovanni Bruno Mattiet, consiglieri comunali e, tra gli altri, Alberto Avetta, presidente di Anci Piemonte.
«Si tratta di una sperimentazione gestionale fatta in collaborazione con l’Asl/To4 – ha spiegato Vercellino -. Nella nostra zona non esistono altre strutture simili, Locana, quindi, è all’avanguardia in tale campo. Si tratta di un progetto importante per il futuro del Vernetti che deve stare al passo con i tempi per continuare la sua missione. Il progetto in questione, infatti, intercetta un fabbisogno attuale, dando ricovero a persone in stato di fragilità, ovvero a pazienti dimessi dall’ospedale che necessitano di cure, ma che per motivi diversi non possono essere ancora assistiti in casa».
Una decina di posti destinati a ospitare per brevi periodi queste persone, in particolare quelle soggette a cure oncologiche, saranno pronti già nei prossimi giorni nella parte alta dell’edificio. Il consiglio di amministrazione presieduto da Vercellino, in effetti, sta lavorando a questo progetto già dalla scorsa estate e nello scorso mese di agosto aveva dato incarico ad un professionista, Claudio Succio, di Rivarolo, di predisporre (gratuitamente) uno studio per la realizzazione di un nucleo adatto alla creazione di una struttura intermedia di collegamento sanitario, detta anche “ospedale territorio”.
Vercellino, inoltre, venerdì sera ha presentato la nuova direttrice dell’Ipab Vernetti, Antonella Schievenin, già dirigente apprezzata per competenza e passione di altre strutture e della Rsa (residenza sanitaria assistenziale) di Cuorgnè Umberto I.
Durante la serata sono intervenuti anche gli altri componenti del consiglio di amministrazione (a maggioranza femminile) e la vice presidente Wilma Giachino, che è anche vice sindaco del Comune di Noasca. Quest’ultima ha illustrato scopi e modalità della raccolta fondi Aadotta un letto, avviata in occasione della cena di beneficenza, volta all’ammodernamento degli arredi ed al termine della serata ha annunciato che, grazie alla generosità dei presenti, è già stata raccolta la somma per acquistare il primo letto elettrico.
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