Festa per i cento anni di Madle Auguri da Ingria, dove nacque di Ornella De Paoli

Festa di compleanno speciale, domenica scorsa, per Maddalena Maria Reverso Meinet (Madle).
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
La donna, originaria di Ingria, ma abitante a Pont, ha compiuto cento anni e li ha festeggiati a casa attorniata dalla figlia Bruna, nipoti, pronipoti e tanti amici. Per questa occasione eccezionale è arrivato anche il sindaco di Ingria, Igor De Santis, il quale le ha portato un bel mazzo di rose rosse ed inoltre, insieme al presidente della Pro loco ingriese, Luciano Orso Giacone, le ha consegnato una targa posando con lei per le foto ricordo. Oltre al primo cittadino del piccolo comune valsoanese, per brindare ai suoi cento anni vi erano anche l’assessore comunale Armando Bianco Levrin, la consigliera Gabriella Reverso ed altri convalligiani (sono arrivati anche gli auguri del parroco don Luca Pastore).
Madle (così tutti la chiamano ad Ingria) nonostante da vari anni sia scesa a Pont, è rimasta molto attaccata al suo paese, dove tutti la conoscono. Nata il 3 dicembre 1917, ha vissuto la prima parte della sua vita nella frazione Pasturera, per poi trasferirsi nel capoluogo di Ingria e, negli ultimi decenni, nel paese di fondovalle. Il marito, Giuseppe Savin, era un artigiano edile molto conosciuto in Valle Soana, mentre lei accudiva alla campagna e confezionava gli “ahcapin”, le calzature in panno tipiche della valle.
Un secolo è lungo da ricordare, ma la memoria di Madle è vivida tanto che la centenaria rammenta senza esitazione il periodo prebellico e i giorni lontani dell’infanzia, come ha fatto domenica parlando della scuola elementare frequentata a Ingria e della vita in montagna negli anni Venti del secolo scorso.
(o.d.p.)
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