Da Quintilis a Luglio!
Siamo all’inizio del mese di luglio, e ci troviamo esattamente a metà anno. Da dove viene il nome luglio? Come per gli altri mesi dell’anno, le radici affondano nell’antichità. Il mese di luglio deve il suo nome a Gaio Giulio Cesare, figura chiave dell’antica Roma. Il condottiero nacque proprio in questo mese, che fino alla riforma del calendario da lui voluta si chiamava Quintilis, cioè il quinto mese dell’anno. Fino al 46 a.C. a Roma si usava il calendario romano, che divideva l’anno in dodici mesi, proprio come oggi, ma con numero di giorni leggermente diverso. L’anno cominciava il primo di marzo, ed è per questo che il mese di luglio si chiamava Quintilis , quinto mese, ed agosto Sextilis, sesto mese. I successivi mesi, da settembre a dicembre, ancora portano l’impronta di quell’antico calendario, settimo, ottavo, nono, decimo mese. La riforma del calendario, decisa da Giulio Cesare, venne introdotta nel 46 a.C.: da quel momento il calendario si sarebbe chiamato Giuliano. Nel 1582 una nuova riforma avrebbe introdotto il calendario usato oggi nella maggior parte dei paesi del mondo: il calendario Gregoriano. Una delle caratteristiche più importanti del nuovo calendario introdotto da Giulio Cesare era che l’anno non iniziava più a marzo, bensì a gennaio. Proprio come oggi, il mese di luglio, ex Quintilis, ormai non più quinto ma settimo mese dell’anno, venne chiamato Julius, in onore a Giulio Cesare. Il latino julius ha dato poi vita alle tante varianti nelle lingue neolatine: in spagnolo si chiama julio, in francese Juillet, in rumeno iulie, in portoghese julho. Anche nelle lingue non neo-latine è rimasta la stessa radice: in inglese si chiama july, in tedesco july.
Favria 1.07.2019 Giorgio Cortese
Quando donerai il sangue quella persona ti sentirà dentro di se! Vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Aiutateci a dare speranza di vita, venite a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
Ventilabro, Res Gestae Favriesi.
Il ventilabro è uno strumento agricolo, già noto a Omero, consistente in una pala di legno, della quale si servivano i contadini per ventilare il grano sull’aia allo scopo di separarlo dalla pula. Deriva dal latino ventilabrum, ventilare. Bella la citazione del Manzoni: “ Il grano lanciato dal pieno Ventilabro nell’aria si spande. Ma il ventilabro è anche un congegno dell’organo che, comandato dal tasto, apre l’aria a un canale sul quale sono collocate tutte le canne che suonano per la pressione esercitata su un tasto solo. Il ventilabro, potendo dare o chiudere il transito all’aria destinata alle canne, ha lo scopo di correggere ogni eventuale eccedenza d’aria. Tornando al ventilabro uso agricolo, l’esposizione dell’aia al vento aveva dunque un’importanza considerevole per gli agricoltori antichi, e l’ha ancora per i moderni, là dove non sono subentrati sistemi agricoli più progrediti. Il diritto romano faceva divieto di costruire in modo da pregiudicare la ventilazione, e perciò l’efficienza dell’aia del vicino.
Favria, 2.07.2019 Giorgio Cortese
Aiutaci a ricaricare la vita, venite a donare, il Vostro sangue, può servire per un’altra vita! Venite a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone
Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
Il modo più bello di ricevere è non aspettarti niente da nessuno e allora vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Aiutateci a dare speranza di vita, venite a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
Vieni a donare anche Tu!
Il sangue è un farmaco a tutti gli effetti e non esiste un corrispettivo sintetico. L’impossibilità di ottenerlo chimicamente e il suo larghissimo impiego nella terapia di molte malattie, rendono il sangue una risorsa preziosa non sempre disponibile. Tutti i cittadini tra i 18 e i 60 anni possono donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno. Vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
Favria 4.07.2019 Giorgio Cortese
DONARE il sangue e’ DONARE un grande DONO… la vita. Vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
La regina dei mari salati.
C’era una volta una regina dei mari salati, che nelle notti cobalto beveva le onde del mare. Così le stelle cadevano ed i desideri piangendo come onde d’acqua nel corallo si aprivano. Tra i pesci d’argento le anime dei marinai pescavano le chiavi della felicità e ogni volta era festa! A terra le mogli aspettavano felici sperando che i desideri dei loro scrigni si aprissero!
Favria, 5.07.2019 Giorgio Cortese
I donatori di sangue, persone normali convinte che con il loro gesto non sia una semplice goccia nel mare della vita, ma la goccia necessaria. Vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
Da quarel al tapel
Durante il mese di giugno e luglio attraversando le zone agricole della verde Favria si notano verso sera le quarele e anche negli appezzamenti più piccoli i tapei. Le quarele sono lunghe file su dove viene accumulato il fieno tagliato per evitare che prenda l’umidità della notte o per dare modo alle macchine agricole di imballarle in rotoballe o ancora in balle più piccole. In piemontese il quarel è anche l’ago usato per gli imballaggi e quando si caricava il fieno manualmente sui rimorchi o prima sui carri tirati da buoi si diceva la quara quando il carico risultava caricato in maniera regolare. La quara in piemontese è nel linguaggio dell’architettura lo spigolo, e le quara doveva essere ben fatta sul carro per evitare che nel trasporto franasse fuori dal carro stesso. La parola quarel deriva dal galloromanzotardo latino quadratum, quadrangolare ed usato in edilizia e la costruzione di un carico di fieno e anche per opere edili. Una curiosità in Favria ci sono dei terreni che hanno conservato il toponimo di quadri, esiste anche la via strada dei quadri che anticamente era dei quari ed era l’antico appezzamento dato dai romani ai legionari congedanti per colonizzare il territorio. Tapel è invece una voce tipicamente canavesana e indica un mucchio di fieno lasciato nei prati prima del trasporto. Esiste anche la variante tapela che indica sia un mucchio di fieno ma anche una acconciatura voluminosa. Questa voce pare che derivi dal celtico tippa, terra incolta o dal germanico stapel da li taplar, fare mucchi di fieno. In antico germanico staplen vuole dire ammucchiare.
Favria, 6.07.2019 Giorgio Cortese
Esiste chi nasce, ma vive solo chi decide di rinascere. Vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
Il tempo di un grazie
Il tempo non passa senza lasciare segni non è facile parlare di gioia, intensa, intima e profonda, quando accanto a me molte persone soffrono, quando dei sentimenti non si può parlare, finzioni ipocrisia sono gelati da uno sguardo, una lacrima, una notte insonne. Ma la gioia è legata gratitudine, la cifra di una gioia che si fa matura. La gioia e la gratitudine come l’amarezza, nascono e si muovono in modo diverso, questa rapida l’altra svelta e veloce nel suo nel suo e nostro movimento. Già l’attimo di gioia cosi fulmineo ed improvviso quando cìè e anche quando si congeda da me. Nella vita la pacata gratitudine ammaestra l’impetuosa gioia che a sua volta alimenta la consapevolezza del dono ricevuto per far sgorgare dal cuore prim’ancora che le labbra l’ineffabile grazie
Favria, 7.07.2019 Giorgio Cortese
Nella vita di ogni giorno l’unione fa la forza. Vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
L’amborlor!
Oggi se dico amborlor mi domandate che cosa è, se magari è una cosa che si mangia! L’amborlor era il mietitore del grano che poi lo ammassava nell’amborlé, un grosso mucchio detto anche borla, molte volte sorretto al centro da un palo detto amborlor. Ed io che sono un burich, asino, al massimo posso giocare a borela, una palla usata nel gioco dei birilli. Tranquilli non è una burla, dal latino burius, buio, cavità sotterranea, anticamente anche una trappola per volpi e lupi. Vi saluto e scusate se sono volevo fare il burbacion, furbacchione e neanche sono un buracio, pupazzo, ma volevo solo bustichè, stuzzicare, la Vostra attenzione.
Favria, 8.07.2019 Giorgio Cortese
Se nella vita riusciamo a rinunciare all’intenzione di ricevere, sostituendola con l’intenzione di dare, allora otterremo anche quello cui avevamo rinunciato. Vieni a donare mercoledì 10 luglio a Favria ore 8-11,20 cortile interno del Comune, abbiamo bisogno di Te! Ps grazie se fai passa parola ed inviti più persone. Requisiti minimi per donare godere di buona salute, età tra i 18- 60 anni peso minimo kg50. Per info cell. 3331714827
