Da gennaio più flessibilità per gli acquisti dei Comuni tratto da QuotidianoCanavese

Una buona notizia soprattutto per i piccoli Comuni, che va a sommarsi allo sblocco degli investimenti per le amministrazioni virtuose, grazie al quale molti enti locali sani hanno potuto spendere gli avanzi di amministrazione. Dal 2019 le pubbliche amministrazioni potranno effettuare acquisti di beni e servizi per importi al di sotto dei 5 mila euro, anche al di fuori del Mercato Elettronico, ossia lo strumento gestito da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’emendamento al bilancio innalza da 1000 a 5000 euro il limite di importo oltre il quale le amministrazioni pubbliche sono obbligate ad effettuare acquisti di beni e servizi facendo ricorso al Mepa.«Un’ennesima iniziativa parlamentare portata avanti dalla Lega in collaborazione con i tanti sindaci, assessori e consiglieri comunali che collaborano per sburocratizzare ed efficientare la macchina amministrativa degli enti locali che compongono i nostri territori canavesani e piemontesi in generale», ha dichiarato l’onorevole Alessandro Giglio Vigna.«Sicuramente un altro passo in avanti per il vero snellimento delle macchine Comunali. Per i piccoli Comuni alcuni vincoli possono diventare davvero importanti e spesso si trasformano non in un risparmio come dovrebbe essere, ma in un impegno di tempo ed energie sempre maggiore – dice il sindaco di Ingria, Igor De Santis – ritengo che i Comuni in generale, spesso già esempio di virtuosismo amministrativo, potranno da gennaio ancor meglio gestire gli interessi dei propri concittadini, potendo finalmente avere di nuovo una certa elasticità decisionale».Soddisfatto il sindaco di Favria, Vittorio Bellone: «Sburocratizzare significa guadagnare tempo e risorse. Ho visto perdere decine di ore di lavoro di dipendenti per acquistare materiale per 2/3000 euro con il relativo sito sempre in perenne sofferenza: addirittura responsabili di servizi che erano costretti a lavorare di sera e notte piuttosto che al sabato, per trovare il sito del Mepa funzionante e funzionale alle nostre esigenze».
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