Cordoglio a Pont per la morte improvvisa di Franco Fuda di Marino Pasqualone

Aveva solo 62 anni – era stato per decenni cantoniere comunale a Pont.

Sabato 21 settembre, proprio nel giorno della “Fiera di San Matteo”, l’intero paese di Pont Canavese ha salutato per l’ultima volta Franco Fuda, accompagnandolo mestamente nel suo ultimo viaggio proprio lungo quelle strade che lo hanno visto per alcuni decenni al lavoro come cantoniere comunale di Pont, raggiungendo poi la meritata pensione giusto due anni or sono.
Un malore improvviso e purtroppo fatale lo ha infatti colto nella tarda serata di mercoledì scorso nella sua abitazione di Oltresoana, strappandolo all’età di soli 62 anni alla moglie Claudia, ai figli Eleonora e Gianluca, alla mamma Elvira, alla sorella Graziella ed allo zio Fortunato che, insieme al fratello Vincenzo scomparso dieci anni fa e padre di Franco, avevano gestito per decenni un noto salone di barbiere affacciato sulla piazza principale di Pont.
La sua repentina scomparsa ha suscitato viva impressione ed un vasto cordoglio anche tra i tanti amici che aveva in paese, essendo una persona conosciuta da tutti ed apprezzata per la sua giovialità: Fuda era inoltre un benemerito donatore di sangue, ed un particolare saluto e ringraziamento per questa sua generosità ha voluto darlo anche il Gruppo “R. Costa” di Pont Canavese della Fidas, ricordando che con ben 129 donazioni effettuate Franco era stato insignito della 4^ medaglia d’oro.
“ Sorriso, allegria, sempre un saluto e una parola buona erano il tuo biglietto da visita – così, in un post su facebook sul gruppo “Insieme per Pont”, ha voluto ricordarlo un’amica – Pont perde una bella persona, sarai sempre un ricordo per tutti. Ciao Franco”.
E siamo certi che proprio così, sorridente con gli amici davanti al “Bar Due Torri”, lo ricorderanno con affetto anche tutti i pontesi che lo hanno conosciuto.

Marino Pasqualone
Franco FUDA