CNSAS: Aggiornamenti dall’Hotel Rigopiano

Oltre alla notizia di 6 persone vive che sarebbero state ritrovate tra i resti dell’Hotel Rigopiano grazie al lavoro congiunto di CNSAS, SAGF e Figli del Fuoco, vi mando un aggiornamento sulle operazioni condotte dal CNSAS Piemonte – Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nelle giornate di ieri e oggi.
Nella giornata di ieri i 23 operatori del CNSAS Piemonte – Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, insieme ai colleghi di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno operato a partire dalle ore 15 presso l’Hotel Rigopiano nel Comune di Farindola (Pescara) dove hanno dato il cambio ai tecnici delle delegazioni CNSAS del Centro Italia.
Il lavoro è proseguito fino all’1 di notte e si è concentrato sulle operazioni di sondaggio e scavo tra la neve e le macerie dell’albergo nel tentativo di ritrovare eventuali superstiti. Si tratta di un compito disperato considerando le condizioni dello scenario di intervento: a causa dei materassi, cuscini e calcinacci frammisti alla neve le sonde continuano a trasmettere falsi segnali di ritrovamento e scavare con le pale nella neve pressata e appesantita dal disgelo è estremamente laborioso.
«Siamo arrivati con sci e pelli di foca in prossimità dell’albergo e ci siamo ritrovati di fronte a un campo di operazione estremamente complesso – ha dichiarato il presidente del CNSAS Piemonte Luca Giaj Arcota -. Oltre a ciò che rimane dell’albergo, spostato a valle di una decina di metri dalla neve che lo ha investito, abbiamo ritrovato macerie, mobili e automobili fino a 400 metri di distanza. Significa che le ricerche proseguiranno ancora a lungo su una superficie di terreno molto ampia».
Dall’alba di oggi, i tecnici del SASP hanno ripreso le ricerche presso l’Hotel, mentre una squadra di 8 operatori è stata trasferita in Provincia di Teramo per portare con gli sci da alpinismo generi di prima necessità, acqua e medicinali nelle frazioni ancora isolate dalla neve.
Nella giornata di domani un nuovo contingente di operatori piemontesi partirà alla volta di Farindola per dare il cambio alle squadre presenti e proseguire le operazioni di ricerca che, in considerazione del territorio in cui si volgono, restano una prerogativa tecnica del personale specializzato CNSAS.
In allegato alcune immagini scattate dai nostri operatori durante la notte.
Simone Bobbio
Ufficio stampa
Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese
cnsas20