Che caldo! – #facciamoladifferenza#. – 10 agosto. San Lorenzo. – SOS- Vieni a donare. – donazioni ad agosto. – Paradeisos H20! – Sogno di una calda notte d’estate… LE PAGINE DI GIORGIO CORTESE

Che caldo!
Nuova ondata di caldo. Domani è un altro forno. Fa così caldo che le zanzare prima di pungere ti coprono col ghiaccio e una fettina di limone. Ebbene si, alla fine l’estate ci è riuscita anche quest’anno, ad avermi. Sì. C’è l’afa sempre e se pensate che il caldo andrà diminuendo allora state freschi. Ho il sospetto che oggi tutte le persone che incontro hanno il condizionatore rotto. Interno, fanno sempre troppo caldo o troppo freddo intorno. Ieri un conoscente mi ha detto che i giorni dell’anno si dividono in quelli in cui muori di freddo, quelli in cui muori di caldo e mi ha consigliato una tecnica del tutto nuova che consiste nello stare immobile sul divano. Eh niente, si suda lo stesso.Fa così caldo che l’inno nazionale ora dice “Allarghiamci a coorte”.e Windows apre le finestre da solo. Credetemi non sono sono uscito di senno, ma sono stanco dell’estate e se penso che penso che oggi farà di nuovo caldo, mi viene il freddo e ripenso al “fa così freddo che” con nostalgia….che caldo!
Favria, Giorgio Cortese

#facciamoladifferenza#
Cara donatrice, caro donatore – SOS SANGUE – Ti ricordiamo oltre alla prossima donazione venerdì 11 AGOSTO- ci saranno prelievi straordinari SABATO 19 AGOSTO- LUNEDI’ 28 AGOSTO a FAVRIA CORTILE INTERNO del Comune di Favria. Per darti un migliore servizio tel al cell 3331714827 o avvisa qualcuno del Direttivo GRAZIE Orario 8:15 – 11: 25. Per info sanitarie telefonare al 0116634225. INTERVENIAMO NUMEROSI!! SIAMO IN EMERGENZA! ABBIAMO BISOGNO DI TE. Ricordiamo che i donatori lavoratori dipendenti se donano hanno diritto alla giornata retribuita. Portiamo un amico, facciamo un gesto concreto alla vita!
Favria 9..08.2017 Giorgio Cortese

Nella vita tutto ciò che non porta frutto e cresce muore, se doniamo sangue portiamo frutto per salvare una vita

10 agosto. San Lorenzo
Se penso al 10 agosto mi viene in mente la nota poesia di Pascoli che rievoca uno degli eventi più dolorosi della vita del poetai. Infatti il giorno di San Lorenzo, ovvero il 10 agosto Pascoli, ricorda la morte del padre assassinato mentre tornava a casa. Attraverso essa il poeta, mi trasmette la sua tristezza per la mancanza del padre assassinato e la sottolinea mettendo a confronto una rondine abbattuta col cibo nel becco per i suoi rondinini e il padre che ritornava a casa portando due bambole alle figlie, in modo tale da sottolineare l’ingiustizia e il male che prevalgono su questa terra . ecco il nido e la casa, per di più svolgono il ruolo di metafora degli unici rapporti d’amore possibili in un mondo d’insidie e di contrasti. A partecipare a questa tragica situazione vi è, non solo il poeta con il suo umano dolore, ma anche il Cielo che con, appunto, la notte di San Lorenzo famosa per il fenomeno delle stelle cadenti, raffigura il pianto. Successivamente la figura del cielo si contrappone a quella della terra. Il cielo è infinito, immortale, immenso, mentre la terra non è altro che un piccolo atomo di dolore. Sembra che di fronte al dolore del poeta, il cielo pianga anche lui con le stelle cadenti. Di questa poesia sono sempre stato affascinato dal nido, quale famiglia, luogo di rifugio e protezione di fronte alle avversità della vita.
Favria 10.08.2017 Giorgio Cortese

La spontaneità è una posa difficilissima da mantenere e allora per certe persone l’ipocrisia è un compito di ventiquattr’ore su ventiquattro.

SOS- Vieni a donare
Ti aspettiamo venerdì 11 agosto, cortile interno del Comune a Favria ore 8 – 11,20, per la donazione del sangue, SOS vieni a donare. È importante che tutte le persone in buona salute tra i 18 e i 65 anni siano consapevoli dell’importanza del gesto prezioso del dono e contribuiscano con la loro solidarietà a garantire la continua disponibilità di sangue anche durante questi mesi di caldo eccessivo. Si è registrata dunque una diminuzione delle scorte in alcuni ospedali nei quali, pur essendo garantito il supporto alle emergenze e agli interventi chirurgici non differibili, si sono verificati rinvii di interventi chirurgici programmati e terapie trasfusionali di pazienti cronici. Ricordo a tutti che è importante donare sangue ed in estate è ancora più vitale, venite a Favria venerdì 11 agosto cortile interno del Comune dalle ore 8- 11,20. Grazie
Favria 11.08.2017 Giorgio Cortese

Donare sangue è sempre una buona idea soprattutto in Estate. Vieni a donare

Facciamo squadra con ADSP-FIDAS!La Zona 2 C’è’!” #facciamoladifferenza#
Affrontiamo l’emergenza sangue donando di più. #facciamoladifferenza#. Si avvicina il periodo estivo e come ogni anno ci si deve organizzare per far fronte a un eventuale calo nei mesi di giugno, luglio e agosto. Per questo Ti ricordo la donazione prima di partire per le vacanze.Cara donatrice gentile donatore Ti ricordo che la donazione dovrà essere sempre programmata, avvisando prima della Tua intenzione di venire a donare per garantirti un migliore servizio e di consentire e garantire un flusso costante di sangue ed emoderivati alla Banca del Sangue di Torino. Ti invito, dunque, a tenerti aggiornato, infondo bastano pochi minuti per salvare delle vite umane !#failasceltagiusta#. Ti ricordo che LA BUONA SANITA’ LA FACCIAMO NOI DONATORI. Recati a donare presso I Gruppi FIDAS DELLA ZONA DUE e se puoi vieni al prelievo di Zona a Favria sabato 19 agosto dalle ore 8,00 alle ore 11,20 a Favria cortile interno del Comune dai #facciamoladifferenza#. #failasceltagiusta# LA ZONA DUE C’E’!

FAVRIA ore 8,00- 11.20 VENERDI’ 11 AGOSTO
Via Barberis 11 – Cortile Comunale Favria
CIRIE’ ore 8,00- 11.20 SABATO 12 AGOSTO
c.o ASL Via Biaune 23/a Ciriè
FRASSINETTO ore 8,30- 11,20 GIOVEDI’ 17 AGOSTO – autoemoteca
Via Roma – Frassinetto
FAVRIA ore 8,00- 11.20 SABATO 19 AGOSTO
Via Barberis 11 – Cortile Comunale Favria
RIVAROLO ore 8,00- 11.20 VENERDI’ 25 AGOSTO
c.o Centro Sociale 1 piano- Vicolo Castello 1 Rivarolo C.se
CIRIE’ ore 8,00- 11.20 DOMENICA 27 AGOSTO
c.o ASL Via Biaune 23/a Ciriè
FAVRIA ore 8,00- 11.20 LUNEDI’ 28 AGOSTO
Via Barberis 11 – Cortile Comunale Favria
RIVARA ore 8,00- 11.20 MERCOLEDI’ 30 AGOSTO
Ex Municipio Via G. Grassa 26 – Rivara
VARISELLA ore 8,00- 11.20 MERCOLEDI’ 30 AGOSTO
c.o. Municipio –piano terra- Via Don Cabodi 4 Varisella

La vita è per il 10% quel che mi succede e per il 90% come io rispondo a quel che mi succede!

Paradeisos H20!
In questa torrida estate leggo i servizi sui giornali dove in certe zone del Patrio stivale incomincia a scarseggiare l’acqua potabile indispensabile per la nostra vita su questo pianeta, non a caso denominato Pianetà Blu. La superficie terrestre è ricoperta per oltre il 70% da mari ed oceani e apparendo l’acqua di un colore blu intenso, osservandola dallo spazio, la Terra ricorda una grande sfera blu, da qui quindi, il nome Pianeta Blu. Mi sono recato a casa di amici per un tazza di thè e per un grande arricchimento del mio animo e percorrendo la strada verso casa loro, da una parte e dall’altra del tragitto, solo asfalto rovente, cemento e spazi di terra arsa in cui luccicano delle sparute e rinsecchite stoppie e allora rifletto che se non piove, la desertificazione è iniziata così e ha trasformato terre fertili come il Sahara, nel corso dei millenni nell’attuale deserto. Poi entrando a casa di questi splendi amici, vengo accolto dalle freschezza del loro giardino e dal calore umano di Pansy e Pasquale. Rifletto che, forse i primi giardini della storia, sono nati nell’antica Persia, forse dalle oasi nel deserto. I persiani chiamavano i luoghi di verde e di bellezza assoluta pairi, intorno e daeza, muro, luogo recintato. i greci lo tradussero in paradeisos. Adesso che sono tornato a casa, dopo cena, rifletto tra il caldo e l’afa opprimente che la Terra viene sempre di più sfruttata da decenni di agricoltura intensiva, che aumenta la desertificazione nel mondo inquinando le falde acquifere, complice il dramma annunciato del riscaldamernto globale. Ma nel momentaneo e naturale fresco che mi ha donato nel tardo pomeriggio, questo piccolo angolo di mondo, chiuso da quattro antichi muri, allora davanti ai padroni di casa Pany e Pasquale splendidi padroni di casa dove trovo la conferma che Dio creò l’amicizia per regalarmi la fiducia, poi creò l’amore per riempire il mio piccolo cure ed infine creò la natura, i fiori di questo splendido giardino per farmi respirare tutto il buon profumo della vita, mi ricuoro e mi dico: “Paradeisos H20!”
Favria, 13.08.2017 Giorgio Cortese

Quando arriva la sera non abbiamo perso la giornata, abbiamo solo esaurito il tempo a disposizione.

Sogno di una calda notte d’estate….
L’altra sera prima di addormentarmi ho ascoltato con gli occhi cosa dicevano i convenuti di quel convegno particolare. Tutte le rane si erano riunite a raccontare panzane e tra di loro ne avevano tante da raccontare, di avvenimenti strani che sono sfuggiti a noi umani. C’è la ranocchia Canterina che racconta gli avvenimenti delle mattina, c’è la madama Ranocchia Tessa che si pensa una principessa. Poi interviene dal prato vicino il grasso e grosso Rospo Barbottone che con i suoi degni compari parla già domani dove fare colazione. Prende poi la parola la Rana Melmosa, sempre nel pantano si rintana e di novità ne racconta a iosa. Racconta di come al mattino il merlo Canterino un verme aveva trovato e come il lombrico lo pregava di non essere mangiato. Interviene la ranocchia Grecchietta che racconta di quanto è successo nella piazza e di come il Gatto Miao con l’astuzia felina si sia salvato dal cane della casa li vicina. Di tante storie e di pettegolezzi parlano le rane, di storie strane, di eventi avvenuti che a noi umani bipedi durante il giorno sono sfuggiti. Poi iniziarono a parlare dei grilli li convenuti, che avevano smesso il loro sottofondo sonoro, abituale nel periodo estivo, dopo che l’ultimo raggio di sole aveva lasciato posto alle prime ombre della notte. I grilli rivolgendosi alle rane gli dicono che non sono nati uccelli ne vermi, ma grilli, anche se sembra che volino, solo per un breve attimo, un grande salto, dalle rane anche invidiato, ritornano sulla terra, perché non vogliono fare l’abitudine al cielo. Noi grilli amiamo i fili d’erba era la loro canzone, e mentre questi grilli ticchettavano tutti insieme, io mi domandavo se sognavo o se ero desto. Volevo prendere la parola e dire che di notte, più del canto dei grilli, e del gracidare delle rane mi impressiona il silenzio di milioni di formiche che ascoltano e lavorano con sobrietà. Ma i grilli continuavano con lo stridio metallico, che loro solo sono i migliori, e allora sembrava che la temperatura di quella notte di mezza estate ancora più calda. Il grillo Saltafosso, vanitoso più non posso dirigeva la loro melodia, dove affermavano in coro che durante il caldo giorno quando tutti gli uccelli al solleone vengono meno e si nascondono tra le siepi di bosso e la frescura delle fronde degli alberi da frutta o nei grandi alberi del parco li vicino solo loro rimangono ad affermare con il loro suono gioioso il tripudio dell’Estate con le cicale che gli fanno da controcanto. Il grillo Gambelunghe inizio a parlare da solista affermando che loro i grilli nella notte si chiamano e non si vedono, invece noi umani ci vediamo ma non ci chiamiamo se non con sms e mail. Il coro dei grilli e quello delle rane sembrava che misurava le pulsazioni della notte. Dei loro discorsi non ricordo quasi nulla se non quello che ha detto la rana Raganella che abita vicino alle piante di pomodoro: “ O umano la prossima volta che inizia a piovere, mettiti a pancia in giù e posa la tua testa nell’erba, e poi guarda con attenzione come cade la pioggia dal nostro punto di vista, di noi ranocchie e anche dei grilli, e vedrai innumerevoli fili di erba che prima si muovono e poi si inchinano e dopo tendono a rialzarsi, simili ai tasti su un enorme pianoforte che suona la musica del Creato che voi umani con la Vostra fretta avete dimenticato. Volevo parlare ma poi non so se era vero o se ho sognato nel letto mi sono ridestato, l’alba stava per arrivare e sul balcone mi è parso udire una vocina dire che nel cielo dove le costellazioni sono segrete, se i grilli si fidano degli esseri umani te le possono indicare. Nella vita di ogni giorno gli applausi svaniscono in fretta, ma il rispetto per quello che si è rimane per sempre. Al mattino mi sveglio e rimango nel dubbio se ho sognato e se anche io ero partecipe del convegno dei grilli e delle rane che forse non chiacchierano solo di panzane.
Favria 14.08.2017 Giorgio Cortese

Durante la giornata devo pensare che non devo soddisfare le aspettative di nessuno e nessuno di quelli che incontro deve esaudire le mie. Insomma non devo mai essere la vittima delle aspettative degli altri e non rendere nessuno vittima delle mie