CERESOLE REALE – Tragedia in quota: muore noto ricercatore del Politecnico di Torino

Durante un’escursione, a una quota 2200 metri vicino al rifugio Jervis, intorno alle 12, l’uomo residente a Castellamonte ma originario di Cuorgnè, ha improvvisamente avvertito un malore. Inutili tutti i soccorsi
tratto da Quotidiano Canavese

Cordoglio nel mondo accademico e della ricerca piemontese: oggi sopra Ceresole Reale, nel corso di un’escursione sulla neve, un malore fulminante è costato la vita a Roberto Tempo, 61 anni, alpinista di grande esperienza, ricercatore del Cnr e direttore dello Ieiit, l’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni del Politecnico di Torino.
 Durante l’escursione, a una quota di circa 2200 metri, intorno alle ore 12, l’uomo residente a Castellamonte (in frazione Spineto), originario di Cuorgnè, ha improvvisamente avvertito un malore. Il suo compagno di gita ha prontamente contattato la Centrale Operativa del CNSAS Piemonte – Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che ha inviato l’elicottero del 118, ma all’arrivo dell’eliambulanza, il medico a bordo ha constatato il decesso dell’uomo, provocato probabilmente da un’emorragia cerebrale che lo ha ucciso sul colpo.
 Il corpo è stato trasportato dall’equipe dell’elisoccorso a valle, poi è stato trasferito all’ospedale di Cuorgnè, a disposizione della procura di Ivrea. Sulla dinamica dell’accaduto sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Locana. Roberto Tempo è morto a Ceresole come il padre Bruno, storico primario del reparto di rianimazione dell’ospedale di Ivrea, deceduto qualche anno fa per un infarto sopra la località Chiapili.
Roberto Tempo - CNR