Attentato a Charlie Hebdo, ansia in valle

Ha suscitato una vasta eco in tutta la valle la strage avvenuta mercoledì mattina nella redazione del settimanale satirico parigino Charlie Hebdo.tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
L’ atroce attentato che ha provocato 12 morti e 11 feriti ha sollevato qui, come in tutto il mondo, ondate di emozione e di condanna, ma anche momenti di apprensione per la situazione in cui si trovano a vivere i parigini in questi giorni. Tutti i valsoanesi, infatti, hanno parenti ed amici a Parigi, così, mercoledì, hanno iniziato a preoccuparsi per loro quando la capitale francese e tutta l’Ile de France sono state messe sotto assedio per la massima allerta prevista dal piano Vigipirate contro gli attentati.
Il filo diretto che normalmente lega la Valle Soana alla Francia, in questi giorni si è notevolmente intensificato. L’apprensione è salita in particolare tra chi ha parenti che abitano nell’11º arrondissement, nelle vicinanze di rue Nicola Appert, dove mercoledì mattina gli attentatori sono entrati nella sede di Charlie Hebdo, hanno sparato a sangue freddo sui giornalisti inermi e poi in strada contro i poliziotti,per poi fuggire in mezzo al traffico cittadino. (o.d.p.)