Nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli ed al Cantellino
(da IL RISVEGLIO POPOLARE)
Anche a Locana, il principale comune della valle dell’Orco, da domenica scorsa 24 maggio è ripresa la celebrazione della S. Messa da parte dell’arciprete don Guido Martinelli, a distanza di quasi tre mesi dalla sospensione delle funzioni religiose in seguito ai provvedimenti adottati a livello nazionale per contenere l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.
“ Si può nuovamente celebrare la S. Messa e gli altri Sacramenti con le limitazioni e precauzioni da osservare da parte dei sacerdoti e dei fedeli – spiega a tale proposito don Guido – e nella nostra comunità l’unica messa festiva avrà luogo nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli alle ore 10,30 e la messa feriale al Cantellino il giovedì alle ore 18”.
Anche qui occorre che i fedeli indossino le mascherine, non si entra all’interno della chiesa se si ha la febbre o sintomi influenzali oppure si è stati a contatto con persone positive al coronavirus nei giorni precedenti, e l’accesso alla chiesa ed ai banchi sarà contingentato e regolato da volontari e collaboratori che, indossando adeguati dispositivi di protezione individuale ed un segno di riconoscimento, favoriranno l’accesso, l’uscita e la vigilanza durante le funzioni liturgiche.
Inoltre si manterranno vuote le acquasantiere e si ometterà lo scambio del segno della pace durante la messa, mentre domenica è stata garantita la presenza dell’organista e, seppur in numero molto ridotto, quella del coro parrocchiale.
Relativamente invece alla distribuzione della comunione, viste le difficoltà presenti dal punto di vista sanitario nella gestione di questo momento, si è deciso per ora di non distribuire ai fedeli la S. Eucaristia invitandoli alla comunione spirituale.
“ Esiste anche la possibilità di celebrazioni all’aperto – ricorda don Guido Martinelli – attuabile nei mesi di luglio e agosto, tempo permettendo, nella piazza antistante la chiesa parrocchiale”.
Ovviamente, almeno finché perdureranno le attuali norme, restano purtroppo sospese le messe e le feste dedicate al Santo Patrono, che si celebrano soprattutto durante i mesi estivi nelle numerose cappelle sparse nelle borgate.
Marino Pasqualone
