Alla Fête Romande, 50 patoisants di Ornella De Paoli

Nutrita la delegazione delle Valli Orco e Soana in terra elvetica
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Tra i mille e più partecipanti alla Fête Romande et Internationale des Patoisants svoltasi sabato e domenica scorsi a Yverdon-les Bains, nel Cantone svizzero del Vaud, accanto agli svizzeri, ai valdostani, ai savoiardi e altri francesi, vi erano anche settanta “patoisants” delle valli francoprovenzali del Piemonte facenti capo all’associazione Effepi. Tra questi ultimi, il gruppo più nutrito era quello delle Valli Orco e Soana: cinquanta partecipanti con rappresentanti in costume della Valle Soana, di Frassinetto, di Ceresole e di Pont Canavese, coordinati dall’associazione IJ Canteir, organizzatrice del viaggio in Svizzera (che, tra l’altro, ha avuto un’imprevista variazione di percorso con salita al colle del Gran San Bernardo, dato che il tunnel era, ed è tuttora, chiuso).
Le delegazioni delle Valli Orco e Soana hanno partecipato alla sfilata nel centro della cittadina, mentre hanno preso parte agli appuntamenti in programma sabato, conferenze, laboratori linguistici, concerti e altre iniziative, vari rappresentanti dell’Effepi e gruppi
di altre valli.
Una curipsità: molto applaudita da tutti i convenuti, nel corso del banchetto ufficiale, la più giovane patoisante presente al raduno, la piccola Matilde, di Balme, centro delle Valli di Lanzo: ha appena 2 anni, ma inizia a parlare in patois. (o.d.p.)