Era da tempo che aspettavo la giornata perfetta per questa gita, eieri l’occasione mi si è presentata, come non coglierla?
Parto che è già chiaro, ma per fortuna cosa molto rara in questo periodo in questa zona, neanche una nuvola in tutta la giornata.
Durante la lunga salita, percorrendo tutto il vallone di Lazin dove si incontrano quelli che ormai sono i ruderi dei pochi alpeggi a testimonianza del passato di una terra vissuta, impossibile non rimanere colpiti da ciò che mi circonda, dai colori e soprattutto dal lago, questo è davvero un angolo di paradiso.
Il silenzio rotto soltanto dai rumori delle cascate, dai torrenti e dal fischio delle marmotte, branchi di camosci stupiti nel vedermi che corrono via veloci, oltre 10 ore trascorse immersa nella natura incontaminata, una grande gioia poter soffermarmi 1ora in vetta a guardare le montagne attorno a me già salite e le tante altre che ancora rimangono un sogno, ma in quel momento la felicità maggiore e stata essere lassù, sulla montagna di Lasinetto per eccellenza.
